L’Arena di Verona è uno degli anfiteatri romani meglio conservati in tutta Italia. L’anfiteatro si trova nel centro storico della città, della quale è ormai un simbolo. Gli storici dell’arte non sono ancora riusciti a dare una precisa data della costruzione di questa magnifica opera architettonica, ma suppongono che sia tra il II e il III secolo.
La storia dell’anfiteatro è ben nota: lo stesso Plinio il Giovane in una lettera racconta come i Veronesi si divertivano a guardare i famosi “ludi” che si svolgevano nell’arena. L’anfiteatro infatti era sede di numerosi spettacoli di gladiatori e belve feroci provenienti dall’Africa. Ancora ai nostri giorni l’arena e sede di numerosi spettacoli come eventi musicali ( Festival Bar, per citarne uno), concerti di band e cantanti e opere liriche e di musica classica.
L’architettura dell’anfiteatro è molto semplice ma allo stesso temo grandiosa. Tutta la costruzione si erge sulla base a ellisse. L’aspetto dell’arena che oggi possiamo osservare è molto diverso da quello che vedevano gli antichi romani al tempo dei giochi. Questo è dovuto alla mancanza dell’anello esterno, andato distrutto, che era la ver facciata monumentale dell’edificio, ed è rimasta intatta solo un Ala.
Gli antichi romani che passeggiavano davanti all’anfiteatro ammiravano questa imponente struttura ad anelli con tre ordini sovrapposto di arcate, realizzati con blocchi di calcare rossi, che rendevano ancora più grande l’edificio grazie ai numerosi effetti prospettici così che chiunque alla sola vista dell’edificio comprendesse l forza dell’Impero romano.